Calcolo macronutrienti + fisica quantistica = dieta pseudoscientifica

fabbisogno calorico salvini

L’estate si avvicina e una dieta basata su un corretto calcolo macronutrienti potrebbe fare la differenza, dice uno studio dell’Università di Riccione. So che può sembrarti strano, ma gli alimenti di cui ti nutri non sono composti da un unico materiale. In primavera sbocciano i fiori, l’aria si fa più calda e internet si riempie di pratici consigli per la prova costume. Tutti consigli eccezionali. Noi di Curarsi Male abbiamo deciso di infilarci in questa fioritura inutile quanto sterile che avviene ogni anno. Perché sappiamo benissimo che la matematica non ti è mai piaciuta: “a cosa mi serve tanto esistono le calcolatrici!”. Vero. Peccato che anche per usare le calcolatrici abbiamo bisogno spesso di una spiegazione.

Calcolo dei macronutrienti: ti serve davvero o è meglio un sano digiuno?

Sembra che qualcuno ci abbia preceduto. Ormai da qualche tempo girano su internet (e non solo) le fantastiche diete intermittenti. Un’idea geniale per non doverti affaticare con il calcolo dei macronutrienti. Peccato, avremmo voluto pensarci noi. Cosa c’è di più facile di smettere di mangiare per dimagrire? È facilissimo, come scegliere l’insonnia per non svegliarsi tardi il mattino seguente. O come andare a letto con chiunque per trovare l’amore. Oppure ancora, come smettere di respirare per curare la polmonite

Pare che queste tipologie di diete funzionino – ci mancherebbe! – quindi non esageriamo: puoi provarla. Però non affidarti a un nutrizionista. Dare un sacco di soldi a qualcuno per farti dire di digiunare? Che senso ha? Solo il più scemo degli scemi lo farebbe.

Calcolo del fabbisogno calorico per dimagrire

Ecco un’altra fantastica alternativa al calcolo dei macronutrienti: contare le calorie. Ci sono applicazioni che ti aiutano a farlo, oltre a centinaia di infografiche fighissime su internet. Ti basta sapere che se sei uomo o donna, basso o alta, sovrappeso o sottopeso, avrai un determinato fabbisogno calorico. Attento però a non incartarti in quei test che vogliono troppe informazioni: perché chiedono che lavoro fai? E che gliene frega della circonferenza della mia pancia? Come vado a lavoro? A volte sembra quasi che basti una minima variazione d’abitudine per rendere differente il fabbisogno calorico di due esseri viventi della stessa specie. Mah. 

Il fabbisogno calorico è anche piuttosto semplice: pare che 80 grammi di pasta corrispondano a 1200 kilocalorie. Be’ ma allora goditela sta pasta! Due cubetti di pancetta, un soffrittino leggero e un sughetto concentrato renderanno il tuo pranzo dietetico fin più buono di uno normale. E non ti scordare che 4 cioccolatini hanno lo stesso valore calorico di 1 mela. Mettila giù! Non ha senso, i cioccolatini industriali sono molto più buoni.

calcolo dieta

La difficoltà nel calcolare i macronutrienti

Una bistecca è composta al 70% da proteine, un piatto di riso al 70% da carboidrati: se faccio un risotto con la salsiccia cosa succede? Proviamo con un’equazione: (70:proteine)+(70:carbo)=x:risoconcarne. Aspe’ mi son dimenticato i grammi, facciamo 100 a piatto: [(70:carne)/100]+[(70:carbo)/100]=(x:risoconcarne)/200. Aspe’ mi son dimenticato l’olio per cuocere la carne e condire il riso, indichiamolo con α: α[(70:carne)/100]+α[(70:carbo)/100]=α(x:risoconcarne)/200. Inizia ad essere un po’ complicato da seguire ma non ti preoccupare, adesso aggiungiamo le spezie per la carne e il brodo al risotto, rispettivamente β e γ: α[β(70:carne)/100]+α[(70:carbo)/100]=αγ(x:risoconcarne)/200. Ok. Easy. Qualcuno mi passi una calcolatrice, presto! 

 

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