Attenzione: questo articolo contiene supposte di lotta alla disinformazione. Può avere effetti collaterali anche gravi, prima di iniziare la lettura rivolgersi ad un medico vero. Ad esempio al Dott. Italo Calvizie, esimio dottore in lettere, nonché io stesso medesimo.
“Il vaccino è arrivato! Ma ha portato anche l’autismo?” È questa la domanda che serpeggia nel volgo, ignorante e coltissimo a giorni alterni. C’è una correlazione tra vaccino e autismo? O forse c’è una correlazione tra i vaccini e i poteri forti che vogliono controllare le nostre menti iniettando mercurio nelle nostre vene? O forse ancora c’è un nesso evidente tra la diffusione delle nuove tecnologie e il calo generalizzato del QI mondiale?
Vi rispondo in breve. Le prime due correlazioni, proposte da zia Peppa e zio Peppo sul noto portale scientifico chiamato Facebook, sono menzogne. Ma non bugie innocenti, dette al bar dopo troppi bicchieri di sambuca non pagati. Sono stronzate cattive, promosse da persone cattive – ma non stupide – per attrarre a sé persone non cattive – ma stupide – con lo scopo di far esplodere questo dannato pianeta chiamato PAESE DEI BALOCCHI. Tutto ciò si chiama disinformazione, e a noi dottori veri, anzi verissimi, dà veramente fastidio.
Il terzo nesso, invece, è una verità da poco evidenziata grazie a studi veramente, veramente seri. E se dico “veramente, veramente seri” è perché sto, per una volta, parlando di un argomento ormai confermato da svariate ricerche. Ma adesso che mi sono sfogato, passiamo al nocciolo della questione. Un lunghissimo elenco puntato che farà schizzare l’algoritmo del nostro motore di ricerca preferito!
Vaccino autismo: alcune cose che i no-vax non sapevano prima di estinguersi
Cari lettori, prima di passare a questa lunga ed attesa lista vi avverto che essa verrà interrotta da inserti iconografici esplicativi del significato dei punti adiacenti. Non vi spaventate se non avete capito l’ultima frase; vi ricordo che il vostro QI è in calo continuo e progressivo. Ad esempio, adesso è minore di quando avete iniziato a leggere questo serissimo articolo.
Vi ricordo inoltre che l’elenco non tiene in considerazione l’importanza dei singoli punti. Invertiteli a piacimento e poi attaccateli sulle porte delle vostre chiese di fiducia, per diffondere l’unico verbo possibile: “perdonate i no vax, che se Dio esiste – e il covid-19 pure, si estingueranno da soli“.
- L’università della strada. I no-vax, da qui in poi chiamati Asini cretini bifolchi per abbreviare, hanno preso troppo alla lettera questa locuzione che ha trovato grande diffusione grazie alla nascita di quel maledetto social uccidi neuroni network già citato poco sopra: Facebook. Sono davvero convinti che le loro vite, dense di fotocopie, aperitivi e strisce di cocaina di pessima qualità siano sufficienti ad avere la miglior opinione su tutto. E se questo può anche andar bene per parlare di calcio con altri mongoloidi Asini cretini bifolchi, diventa pericoloso quando riguarda tutto il resto. La democrazia è carina perché tutti hanno il diritto di esprimere la propria opinione. Ma è fantastica perchè ad ogni diritto corrisponde un dovere: in questo caso, sarebbe quello di fare silenzio.
Davvero state ancora leggendo dopo questo pippone iniziale? Vaccini e autismo sono correlati solo nelle vostre menti, maledetti bifolchi. Cos’avete imparato dopo questo primo punto? Ve lo dico io, senza riproporvi la domanda dodici volte come farebbe Dora la cazzo di Esploratrice. Avete imparato che a volte è meglio tacere! Se all’Università della strada vi insegnano a rapinare le vecchie ma non a codificare le malattie dovute a Sars-cov-2 (anche chiamato Li mortacci vostri m’è saltato il Natale), forse fareste meglio a tacere. Anzi, state zitti e basta.
- Estinzione e sopravvivenza. Non abbiamo mai augurato la morte a nessuno, però ammettiamo che l’estinzione di qualcuno non ci farebbe così dispiacere. Purtroppo però siamo in un’Europa civile, anzi civilissima, che concede le cure anche a chi rifiuta le cure e i vaccini. Sono ormai quotidiani i casi di Asini cretini bifolchi redenti, cioè sopravvissuti o PER MIRACOLO (a detta dei loro ex amici), o per le medicine. C’è chi auspica la sopravvivenza del più forte, come se fossimo nella giungla. Per fortuna oggi sopravvive il più furbo… o il meno scemo. Sopravvive chi si vaccina, e rischia di morire (e di uccidere) chi non lo fa. Ecco perché spero che gli Asini cretini bifolchi non si vaccinino. Pace all’anima vostra, merdine.
Intermezzo: qual è il colmo per un Asino cretino bifolco?
Sto facendo discorsi troppo seri, me ne rendo conto, ma sto tentando di allungare il brodo. La domanda del titolo è chiara, sapete qual è la risposta? Non fa ridere, vi avverto. Il colmo per un Asino cretino bifolco è essere vivo grazie ai vaccini fatti da piccolo. Invece di morire per la Polio, per il Morbillo, per il Tetano, l’antivaccinista medio è riuscito a sopravvivere vivendo nelle umide periferie di qualche città di provincia, ed è riuscito a sopravvivere solo grazie ai vaccini. E dispiace che qualche figlio di antivaccinisti sia affetto da autismo; e dispiace ancor di più che i genitori accusino un povero, innocente vaccino di ciò; come se le droghe pesanti consumate quotidianamente non siano le vere responsabili. O la sfiga, ecco, ci sta tutto.
Ma torniamo al nostro elenco, che potrebbe essere infinito perché mi sto divertendo molto, ma dovrò finirla di scrivere minchiate prima o poi. O forse no?
- Porgi l’altra guancia. Come sapete, la volgarità apparente delle mie parole è spesso accompagnata da un intimo sentimento cristiano. La religione e la Sacra scrittura mi ispirano quotidianamente. Dico davvero! In particolare quel capitolo dedicato all’Apocalisse in cui c’è sangue, morte e violenza dappertutto. Al contrario di me, gli Asini cretini bifolchi non sono molto cristiani nei comportamenti! Hanno una verità e vogliono imporla a tutti, in tutti i modi, anche usando la violenza. Proprio il contrario di… me…
- Odori strani. Forse non c’avete mai fatto caso, ma fateci attenzione: gli Asini cretini bifolchi puzzano. Non è ancora stato spiegato il perché, anche se eminenti studiosi (come quel clandestino del Dott. Xalvador Da la Peña)se ne stanno occupando. Che ci sia una correlazione tra la stupidità e la scarsa igiene personale? Speriamo che non si riproducano, allora, perché come saprete sicuramente la scarsa igiene azzera le possibilità di fare del sesso magico. Speriamo!
Credo, adesso, di essermi sfogato abbastanza. Non credo che molti di voi siano arrivati fin qua. Questo articolo serviva a me a combattere la rabbia che mi fa salire la disinformazione e la stupidità. Ora sono molto più tranquillo, posso tornare a porgere l’altra guancia. Un caro saluto dal vostro amichevole dottore in Lettere modernissime. E per i fedelissimi, una chicca finale: un no-vax d’eccellenza che molti di voi hanno votato. Merdine.
Cosa? Non vi basta? Allora ecco un link da cui acquistare i vostri dildo preferiti. Non c’entra niente, lo so, ma nel prossimo articolo vi spiegheremo perché siamo così fissati con i piselli finti. No, no… non curano il covid.